Continua senza sosta l'iniziativa sui mutui fissata dal Piano famiglie Abi: tra il mese di febbraio e il mese di agosto, gli istituti di credito hanno effettuato la sospensione dei mutui per un’ammontare superiore ai 3,7 miliardi di euro a più di 28.000 famiglie.
In base al resoconto divulgato dall'ABI, il sistema più utilizzato per le operazioni di sospensione è quello relativo l'intera rata, mentre il motivo più comune che ha determinato il bisogno di fare ricorso a tale vantaggio , per coloro che non avevano ritardi nei pagamenti delle rate, è stato la cessazione del rapporto di lavoro subordinato.
Identica motivazione anche per quando riguarda coloro che fanno parte della categoria di ha ritardato il pagamento delle rate del mutuo.
Sotto il profilo della territorialità, il più grande numero di domande concesse sono state le Regioni del Nord con il 53%, a seguire le Regione del Sud e isole con il 20,9% e a finire le Regioni del Centro al 26,1%.
Il Piano Famiglia, che ha avuto inizio il mese di febbraio per dare aiuto alle famiglie nell’adempiere il pagamento del mutuo, in conseguenza delle crisi finanziaria che ha attanagliato la maggior parte dei Paesi mondiali, prenderà in carico le domande dei clienti pervenute entro il 31 gennaio 2011, con riguardo ad eventi verificatisi dal mese di gennaio 2009 al 31 dicembre del 2010.
E' il caso di far osservare che sono necessarie particolari caratteristiche per beneficiare dell’iniziativa in trattazione.
Ne citiamo alcune: il mutuo di importo sino a 150.000 €., un reddito imponibile sino a 40.000 €. all’anno e il fatto che negli anni 2009-2010, si siano verificati eventi negativi causa delle difficoltà delle famiglie per far fronte al pagamento delle rate del mutuo.
Per maggiori informazioni sugli ulteriori aspetti relativi alla sospensione del mutuo casa, consultare il sito: http://www.sospensionemutui.it/sospensione-mutuo-casa.php
Identica motivazione anche per quando riguarda coloro che fanno parte della categoria di ha ritardato il pagamento delle rate del mutuo.
Sotto il profilo della territorialità, il più grande numero di domande concesse sono state le Regioni del Nord con il 53%, a seguire le Regione del Sud e isole con il 20,9% e a finire le Regioni del Centro al 26,1%.
Il Piano Famiglia, che ha avuto inizio il mese di febbraio per dare aiuto alle famiglie nell’adempiere il pagamento del mutuo, in conseguenza delle crisi finanziaria che ha attanagliato la maggior parte dei Paesi mondiali, prenderà in carico le domande dei clienti pervenute entro il 31 gennaio 2011, con riguardo ad eventi verificatisi dal mese di gennaio 2009 al 31 dicembre del 2010.
E' il caso di far osservare che sono necessarie particolari caratteristiche per beneficiare dell’iniziativa in trattazione.
Ne citiamo alcune: il mutuo di importo sino a 150.000 €., un reddito imponibile sino a 40.000 €. all’anno e il fatto che negli anni 2009-2010, si siano verificati eventi negativi causa delle difficoltà delle famiglie per far fronte al pagamento delle rate del mutuo.
Per maggiori informazioni sugli ulteriori aspetti relativi alla sospensione del mutuo casa, consultare il sito: http://www.sospensionemutui.it/sospensione-mutuo-casa.php
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